40 miglia dall'Avana
Ed McBain
Il romanzo d’avventura, il prepotentemente, violentemente, trionfalmente rinato romanzo d’avventura, sta riscuotendo in questo periodo meritatissimi elogi. Ed McBain, un nome che non è certo nuovo per gli appassionati di narrativa poliziesca ha voluto offrirci, con questa sua ultima opera, una storia drammatica e, insieme, un esempio più che convincente di questo attualissimo e tutt’altro che facile genere di narrativa. La trama di 40 miglia dall’Avana non può essere, ovviamente, né raccontata né tantomeno riassunta; basterà accennare che la vicenda si svolge ai tempi della massima tensione fra Stati Uniti e Cuba, dopo il fallimento dello sbarco anticastrista alla Baia dei Porci. Protagonisti, un gruppo di esaltati e di teppisti che decide di attuare un pazzesco piano per far scatenare la guerra, una guerra generale e spaventosa: base, il pacifico e dimenticato porto di Ocho Keye, scelto appunto per questi suoi indispensabili requisiti.
Sulla sua scacchiera Ed McBain muove una vera e propria massa di aggressori e di aggrediti, cercando di caratterizzarli con pochi, ruvidi tocchi, in modo che siano il più rappresentativi possibile: veri campioni di una umanità fitta e minuta, e segue le mosse dei congiurati (agli ordini di un capo invasato e poco candido: Jason Trench e della sua compagna: la fanatica Annabelle), come ha seguito finora i suoi personaggi e le loro vittime nei vari volumi che l’hanno portato alla celebrità.
Il tema in cui McBain si è voluto impegnare in 40 miglia dall’Avana è certo particolarissimo e molto delicato; l’opera ha tutta la carica del romanzo poliziesco e l’urgenza della denuncia sociale, anche se l’autore non interviene mai, limitandosi ad offrire al lettore dati e fatti sufficienti per pronunciare un giudizio obiettivo e personale.
Il racconto si svolge rapido, passando da un colpo di scena all’altro, senza concedere un attimo di tregua e avvince il lettore, pagina dopo pagina, fino alla conclusione imprevedibile, sconcertante e clamorosa.
Sulla sua scacchiera Ed McBain muove una vera e propria massa di aggressori e di aggrediti, cercando di caratterizzarli con pochi, ruvidi tocchi, in modo che siano il più rappresentativi possibile: veri campioni di una umanità fitta e minuta, e segue le mosse dei congiurati (agli ordini di un capo invasato e poco candido: Jason Trench e della sua compagna: la fanatica Annabelle), come ha seguito finora i suoi personaggi e le loro vittime nei vari volumi che l’hanno portato alla celebrità.
Il tema in cui McBain si è voluto impegnare in 40 miglia dall’Avana è certo particolarissimo e molto delicato; l’opera ha tutta la carica del romanzo poliziesco e l’urgenza della denuncia sociale, anche se l’autore non interviene mai, limitandosi ad offrire al lettore dati e fatti sufficienti per pronunciare un giudizio obiettivo e personale.
Il racconto si svolge rapido, passando da un colpo di scena all’altro, senza concedere un attimo di tregua e avvince il lettore, pagina dopo pagina, fino alla conclusione imprevedibile, sconcertante e clamorosa.
Рік:
1965
Видавництво:
Club degli Editori
Мова:
italian
Файл:
EPUB, 920 KB
IPFS:
,
italian, 1965